Nelle notte ignoti hanno messo a soqquadro l’istituto tecnico commerciale Manlio Rossi Doria e l’ Ipia Galileo Ferrari gettando la creolina pura nei corridoi e negli androni. A causa dei lezzi insopportabili, ieri sono state sospese le lezioni. Il preside dell’Itcg, Ettore Acerra, in una circolare ha espresso tutto il proprio rammarico. “Abbiamo informato l’autorità giudiziaria nella speranza che vengano fuori i colpevoli”.
Del raid si è discusso anche nell’assemblea studentesca che si doveva tenere venerdì 17 e che invece è stata anticipata a ieri pomeriggio. Già la settimana scorsa con le stesse modalità era stato perpetrato un altro raid mentre in contemporanea all’Ipia Ferraris erano stati addirittura saldati i cancelli: i bidelli non riuscirono ad aprire la scuola e furono costretti a chiamare un fabbro. Sull’accaduto indagano i carabinieri che ieri mattina hanno fatto un attento sopralluogo nell’istituto Manlio Rossi Doria cercando di acquisire qualche elemento utile alle indagini. La scuola è anche dotata di inferriate e di telecamere che però non sono fornite di videoregistratori.
“Abbiamo chiesto anche alla Provincia - dice il preside Acerra – di dotarci di sistemi antintrusione più efficienti, ma senza risultato”. Il piano antiteppisti dell’istituto presentato l’anno scorso non ha avuto i contributi richiesti: ciò sta creando non pochi problemi alla dirigenza scolastica costretta a fare i conti continuamente con i raid. Attualmente le uscite di sicurezza non sono blindate ed è proprio da qui che i vandali penetrano nell’istituto. Un problema di cui i teppisti sono perfettamente al corrente. A dare l’allarme sono stati i bidelli che in mattinata, non appena hanno varcato la soglia della scuola, si sono imbattuti nella puzza di creolina, che aveva reso l’aria irrespirabile. Situazione critica, dunque, all’Itcg, dove la creolina pura è stata versata un poco dappertutto. Il preside Acerra è stato l’intera mattinata con i carabinieri coordinati dal maresciallo Ciro Silvestro, per denunciare l’accaduto e fornire tutto il materiale indispensabile alla ricerca dei teppisti. Sul posto sono state rinvenute due bottiglie di creolina. Troppo poco per risalire agli autori.
Le forze dell’ordine si appellano al buon senso degli studenti invitandoli a collaborare e fornire, anche in maniera anonima, qualche particolare utile. Indignazione è espressa dai genitori che in più di un’ occasione hanno manifestato alla dirigenza scolastica il proprio malcontento chiedendo punizioni esemplari per i teppisti. Finora, però, gli autori dei raid sono riusciti a farla franca. “È vergognoso, non sappiamo di chi si tratta - dicono i genitori – speriamo che i vandali vengano individuati e inchiodati di fronte alle proprie responsabilità”. Già l’anno scorso le scuole del territorio furono oggetto di numerosi raid, a cadenza settimanale. Addirittura per bloccare le lezioni furono introdotti i topi a scuola. Il record dei raid è tenuto dal liceo scientifico Cristoforo Colombo: in un’occasione i teppisti furono individuati e denunciati.
Anita Capasso per il quotidiano “il Mattino”